ANALISI DELL’INCONTRO POLITICO DEL 24.05.2016
L'amministrazione continua a non voler rispettare il pre-accordo sottoscritto il 28 dicembre 2015 con le Organizzazioni Sindacali dell’Ente Regione Piemonte relativo al “CONTRATTO DECENTRATO 2015”, ma non solo... non intende anche dar corso allo sblocco di una quota parte delle risorse economiche per l’assegnazione delle nuove posizioni organizzative.
I sindacati però non cedono. Pensiamo che l’Amministrazione non intenda rispettare i “patti” solo per una scelta di opportunità politica (in Comune di Torino gli scorrimenti orizzontali partono dal 1 gennaio 2016).
RESCHIGNA ha deciso quindi di andare avanti nel suo intento. Lunedì prossimo la Giunta Regionale approverà una apposita delibera con la quale verrà autorizzato il pagamento della produttività e dell’indennità (nel cedolino di Giugno) e verranno spiegati i motivi del blocco degli scorrimenti.
Un contentino (peraltro dovuto) ai dipendenti regionali per farli tacere… ma non solo… Nel corso della riunione è stato comunicato che entro giugno/luglio sarà pronta una nuova riorganizzazione dell’Ente che sarà caratterizzata da spostamenti di personale, riduzioni di posizioni organizzative (con la loro ridistribuzione nelle strutture e nuove regole per la loro attribuzione), responsabilità dei procedimenti non più in capo ai dirigenti, ecc…
... MA IL CONFRONTO CON LE OO.SS. QUANDO AVVERRA'... A BABBO MORTO??
CHI INTENDE VERAMENTE CONSIDERARE I DIPENDENTI COME RISORSA E’ NON MERAMENTE UN COSTO…
SI COMPORTA DIVERSAMENTE
I rappresentanti dell'Amministrazione fanno finta di dimenticarsi che le lavoratrici ed i lavoratori dell’Ente Regione Piemonte, attuando ogni giorno le politiche della Giunta Regionale, sono i primi che ne costatano o meno l'efficacia.
Le lavoratrici ed i lavoratori sanno se le continue riorganizzazioni migliorano o peggiorano la macchina amministrativa e di conseguenza i servizi ai cittadini. Siamo noi che vediamo per primi l'uso oculato delle risorse pubbliche o il loro sperpero; siamo noi che per primi vediamo se vi è coerenza tra il programma di governo e le azioni che vengono intraprese...
COME DIPENDENTI PUBBLICI NON SIAMO PIU' DISPOSTI AD ESSERE CONSIDERATI I RESPONSABILI DELLE INEFFICIENZE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, QUANDO SPRECHI E CLIENTELE SONO FRUTTO DELLA CATTIVA GESTIONE DI AMMINISTRATORI INCAPACI.
NOI COME SINDACATO CI SIAMO... E VI CHIEDIAMO DI CONTINUARE AD APPOGGIARCI PER OTTENERE IL RISPETTO DEL NOSTRO LAVORO E DELLA NOSTRA DIGNITA'.
VI TERREMO AGGIORNATI SULLE PROSSIME AZIONI CHE A BREVE INTRAPRENDEREMO.