Fate Attenzione...
Si è svolto in data 15.10.2015 un apposito incontro politico sindacale tra il Vice presidente RESCHIGNA, l’Assessore al Personale FERRARIS ed i rappresentanti delle OO.SS. aziendali.
All’ordine del giorno: le problematiche aperte che coinvolgono i dipendenti regionali in servizio presso il PALAZZO UNICO.
RIFLESSIONI
Le richieste di alcune organizzazioni sindacali nell’incontro sul Palazzo Unico regionale, partivano dalla assegnazione/regolamentazione degli straordinari effettuati dai funzionari che operano nel PALAZZO di via Nizza, e sulla valutazione dell’opportunità di attribuire nuove P.O. a tale personale di categoria D.
Il CSA si è invece particolarmente soffermato sulle problematiche connesse alla copertura assicurativa dei tecnici e sulle richiesta di snellimento delle modalità procedurali volte alla succitata assicurazione.
RESCHIGNA sul tema straordinari e sul tema delle coperture assicurative ha dato immediate indicazioni, ai responsabili dei Settori regionali presenti all’incontro, di risolvere, per quanto possibile, il problema degli straordinari e di risolvere, senza indugio, il problema delle assicurazioni.
Il CSA sul tema dei straordinari ha comunque precisato che qualora gli incentivi, per il personale avente titolo, superino il 50% del salario, le ore di straordinario non possono essere erogate.
Mentre sulle posizioni organizzative richieste a favore del personale impegnato nella realizzazione del “PALAZZO”, il Vice Presidente, dopo una lunga disquisizione sull’universo dei dipendenti meritevoli e non meritevoli di una P.O., chiedeva alle OO.SS. la disponibilità di affrontare questo tema, partendo da una rivisitazione a 360° delle posizioni organizzative attualmente assegnate nel nostro Ente.
Ragionamento concluso con un “ghigno mefistofelico di soddisfazione e compiacimento” per aver spiazzato i rappresentanti della OO.SS..
Sicuramente avrà spiazzato i rappresentanti della Triplice, ma non noi del CSA.
Al RESCHIGNA ricordiamo che se la Regione versa in piena crisi strutturale per mancanza di “soldi”, questa situazione è dovuta al cattivo GOVERNO degli amministratori pubblici che nel corso degli anni si sono susseguito alla guida del nostro ENTE… sia di centro-destra e sia di centro-sinistra!!!
Frasi populiste del tipo “ringrazio quei dipendenti che quotidianamente fanno il loro lavoro, ma non gli altri”, che cosa stanno a significare?
La componente politica dovrebbe sempre e solo ringraziare tutti i dipendenti regionali che in questi anni di “sfacelo” e “sperpero” di denaro pubblico, hanno portato avanti la “baracca”, con professionalità ed abnegazione al ruolo.
Se invece qualche “politico” è al corrente dell’esistenza di dipendenti che per il loro comportamento meritano di essere licenziati, facciano le segnalazioni appropriate e si attivi per costoro il licenziamento… basta ambiguità dialettiche proprie di una compagna elettorale continua…
Facciano nomi e cognomi... ALTRIMENTI STIANO ZITTI !!!
Infine, sul tema delle P.O., noi del CSA siamo pronti ad aprire un confronto con l’Amministrazione, in quanto da sempre siamo disponibili ad affrontare il problema delle Posizioni Organizzative dell’Ente.
Il CSA è per rivedere il Pacchetto Posizioni Organizzative, con la parte politica, ma con la consapevolezza che il panorama di osservazione sono tutti i colleghi oggi presenti in categoria D, e non solo quelli che operano nel Palazzo Unico Regionale.
Anche perché esiste un disequilibrio sulla attribuzione delle P.O. per funzioni svolte.
Molti colleghi fanno quanto dovrebbe fare una P.O. B) o A) o addirittura AP), ma di fatto non hanno assegnata nessuna posizione (segnalazioni, che come sindacato CSA abbiamo fatto fino alla nausea).
E che dire sulla “caotica” assegnazione delle posizioni C) che per altro sono quelle che rappresentano una maggior e più diffusa attività presente nell’Ente (quella di attività istruttoria e d’ispezione)?.
Hanno ancora senso le P.O. C1 in Regione?
Ma basta vengano trasformate!!!