Gli effetti dell Riscaldamento globale...

30.12.2019 11:01

Contenere l’aumento medio della temperatura terrestre sotto i +1,5 gradi: ecco quanto è richiesto dall’IPCC e quanto scritto negli accordi di Parigi (che parlano di 2 gradi come necessità assoluta e di 1,5 come ideale.) 

Che cosa significa +1,5/+2? Che differenza c’è tra un aumento di +1,5 e di +2? 

Ecco, quindi, alcune delle conseguenze che corrispondono a vari aumenti medi della temperatura, prendendo come esempi +1,5 e +2 gradi, in altre parole le cifre citate dagli Accordi di Parigi. 

Innalzamento dei livelli del mare

Il pianeta si scalda, i ghiacciai si fondono, i livelli del mare aumentano. Oggi abbiamo raggiunto, circa, i +13-+20 centimetri rispetto al 1900.

Si tenga di contro che nei 2000 anni precedenti i livelli dei mari erano rimasti sostanzialmente invariati. 

Che cosa ci riserva, dunque, il futuro?

+1,5 gradi

Con un aumento medio della temperatura globale di +1,5 gradi si prevede un innalzamento dei livelli dei mari di 48 cm al 2100.

+2 gradi

Con un aumento medio della temperatura globale di +2 gradi si prevede un innalzamento dei livelli dei mari di 56cm al 2100.

Le stime parlano di circa 130 milioni di individui esposti direttamente alle conseguenze di un innalzamento dei mari su questi livelli (+2 gradi.)

Con un aumento di +3-+4 gradi, invece, il numero di persone colpite aumenta vertiginosamente si parla di cifre astronomiche: dalle 470 alle 760 milioni.

Sempre rimanendo in tema acqua, come conseguenza dell’innalzamento delle temperature vi è un altro, fondamentale, fenomeno da tenere in considerazione: la siccità e la conseguente scarsità di acqua.

Siccità e scarsità d’acqua

Le conseguenze della siccità sono diverse.

Agricoltura: in molti paesi l’agricoltura è ancora la fonte primaria di sussistenza economica, arrivando fino ai casi dove, ancora, si vive di sussistenza; tuttavia, che dia lavora al 40% della popolazione o al 3%, che rappresenti una piccola parte o la maggiore del PIL, è comunque un elemento fondamentale della società umana, ed è anche il primo campo colpito dalle conseguenze della siccità che ci viene in mente.

La questione alimentare, quindi, sarà un punto centrale e una delle maggiori conseguenze della crisi climatica che sicuramente una che avrà un impatto enorme sulla vita di milioni di persone, se non miliardi.

Nel 2012, negli Stati Uniti, una grande siccità, uno di quegli eventi eccezionali che diventeranno sempre più frequenti a causa della crisi climatica, ha causato la morte di 123 Persone (collegate all’ondata di calore, non tanto alla scarsità di cibo) e 32 miliardi di dollari di danni.

Incendi: Condizioni di siccità e ondate di calore sono il carburante perfetto per gli incendi, dei quali abbiamo tantissimi esempi, alcuni dei quali assai recenti. 

La Foresta Amazzonica, la California, l’Australia.

Gli incendi, inoltre, non fanno che aumentare le emissioni e ridurre le aree boschive aumentando notevolmente il problema.

In  cifre, però, di cosa stiamo parlando?

+1,5

Con un aumento medio della temperatura globale di +1,5 gradi si prevede che la durata delle ondate di siccità sarà di 2 mesi.

+2

Con un aumento medio della temperatura globale di +2 gradi si prevede che la durata delle ondate di siccità sarà di 4 mesi

+3

Con un aumento medio della temperatura globale di +3 gradi si prevede che la durata dei periodi di siccità sarà di 10 mesi

Popolazione esposta a rischio di scarsità d’acqua.

+1,5

Con un aumento medio della temperatura globale di +1,5 gradi si prevedono 271 milioni di persone a rischio.

+2

Con un aumento medio della temperatura globale di +2 gradi si prevedono 388 milioni di persone a rischio.

Infine uno sguardo all’Europa:

Come paragone riportiamo alla mente la devastante ondata di calore dell’estate del 2003, quando ad Aosta la temperatura era la stessa di Livorno (38 gradi).

Essa fu responsabile, solo in Francia, per più di 10000 morti.

Probabilità che in un anno si ripeta un’ondata di calore come quella del 2003.

+1,5

Con un aumento medio della temperatura globale di +1,5 gradi la probabilità è del 42% alla quale si lega una probabilità del 47% di avere “Una calura estiva senza precedenti”.

+2

Con un aumento medio della temperatura globale di +2 gradi la probabilità è del 59% alla quale si lega una probabilità del 67% di avere “Una calura estiva senza precedenti”.

Questi erano solo alcuni dei numeri, alcune delle stime, della crisi climatica.

Per finire, forse, il dato più importante: a oggi, qual è l’aumento di temperatura previsto?

Non è facile dare una risposta, perché i modelli si evolvono continuamente e diventano sempre più affidabili, però abbiamo delle stime abbastanza attendibili e dei dati che possiamo analizzare, e anche le fonti sono molteplici.

Tutte, però, sono concordi sul fatto che con le attuali politiche non si riuscirà a rimanere di sotto i +1,5 gradi.

Nemmeno di sotto ai +2, in realtà!