Un pò di notizie...

10.10.2015 00:42

Riportiamo, in sintesi, i contenuti dell’incontro politico avuto con i rappresentanti dell’Amministrazione in data 8.10.2015.

RESCHIGNA ha comunicato che verranno fornite al CSA risposte scritte alle richieste presentate attraverso la lettera del 7.10.2015.

Ciò premesso chiarisce che la causa del ritardo nell’indizione della gara di appalto degli arredi (bando pubblicato solo nel c.m. di ottobre) è dovuto ai disposti della legge di stabilità (legge 24 dicembre 2012 n. 228) che ha imposto alle P.A. di non poter effettuare spese per acquisto di ammontare superiore al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto di mobili e arredi.

La norma prevedeva una deroga nel momento in cui l’acquisto fosse funzionale alla riduzione delle spese connesse alla conduzione degli immobili. In tal caso il collegio dei revisori dei conti avrebbe dovuto certificare il risparmio preventivamente. Il COLLEGIO DEI REVISORI della Regione Piemonte hanno impiegato ben 6 mesi per certificare il risparmio. Per questo motivo è stata scelta la procedura accelerata di gara.

Sul tema evidenziato dal CSA connesso alla volontà dell’Amministrazione di controllare con mezzi informatici la presenza sul luogo di lavoro dei dipendenti (in spregio a quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori), il RESCHIGNA comunica che quanto previsto a pg. 16 del bando per gli arredi del Palazzo in merito a  “poter sapere quando, per quanto tempo e da quali utenti viene utilizzata ciascuna postazione di lavoro e ciascuna sala per riunioni delle aree dell’edificio da arredare ed allestire.” non è frutto di una scelta politica e l’amministrazione non ha nessuna intenzione di controllare i dipendenti. La scelta tecnica è volta a prevedere nel bando ogni possibile strumentazione alternativa, anche se non verrà usata, in modo da non essere costretti a procedere con varianti una volta aggiudicato l’appalto.

Inoltre il Vice Presidente comunica che:

  • entro ottobre uscirà il bando per le attrezzature informatiche e per quelle necessarie agli archivi;
  • è in corso lo studio del capitolato per la mensa a km zero;
  • è in corso lo studio del capitolato per bandire una gara per le Assicurazioni all’interno del Palazzo;
  • per la sicurezza del palazzo c’è un accordo di collaborazione con la Prefettura, sono previsti l’installazione dei tornelli agli ingressi;
  • nel centro servizi non è più previsto l’ASILO NIDO in quanto il Comune di Torino non ha evidenziato la necessità di un servizio in quell’area, così come per il centro per anziani rischierebbe di non essere utilizzato;

Il Reschigna si è impegnato a migliorare la comunicazione a favore dei dipendenti, per questo motivo verrà coinvolta la competente direzione Comunicazione (dott. Conterno), a breve sulla intranet della Regione sarà in funzione un’area dedicata al Palazzo

I tecnici regionali impegnati nella realizzazione del Palazzo hanno comunicato quanto segue.

I costi  di affitto e gestione delle attuali sedi regionali sono pari a 16 milioni di euro annui.

La Regione Piemonte  inizierà a pagare la rata di leasing alle banche da quando verrà preso in consegna l’immobile (trasferimento dipendenti) o da quando verrà fatto il collaudo tecnico-amministrativo. Quando si verificherà uno dei due eventi trascorso un semestre inizierà ad essere pagata la rata di leasing che ad oggi (tasso variabile) dovrebbe essere di circa 7,9 milioni di euro annui.

Postazioni disponibili 2057.

Postazioni nel palazzo unico: 1622

Attuale Costo attivazione postazione telelavoro 3.000 euro/anno/dipendente

Dipendenti in telelavoro al 31 dicembre 2015: 142 (si considerano 50% a casa + 50% in sede)

Dipendenti dedicati ai servizi generali (non compresi tra il 4° e il 37° piano): 85

Dipendenti che vanno in pensione nel periodo 2015/2016: 280

I cantieri in funzione sono 5:

1) Torre - Realizzato il 94% dei lavori;

2) ZUT - L’appalto per la ZUT è quello che ha più problemi. Adesso prevede solo la strada. Per quanto la fognatura questa verrà collegata ad un vecchio pozzetto di proprietà della regione. Scarica a gravità, era previsto a meno 10 metri ma sarà a meno 3 metri, quindi sarà messa una pompa di sollevamento nella vasca prevista per l’accumulo delle acque. Per quanto riguarda le acque bianche ci si allaccia con 2 tronchi alla rete SMAT su via Nizza. Si dovrà passare in mezzo al cantiere di INFRATO della metropolitana e questo sarà possibile forse a fine novembre. I lavori di completamento per la ZUT (Zona Urbana di Trasformazione) finiranno almeno tra 24 mesi, compreso il collegamento della viabilità al Lingotto.

3) Cabina elettrica e rampa di accesso ai parcheggi - Finiti gli scavi per la cabina e per l’accesso ai parcheggi;

4) Bonifica - Finisce a fine 2015 per i lotti 5, 3 e 1b poi l’ARPA dovrà certificare l’avvenuta bonifica;

5) Promenade - Iniziati i lavori che dovrebbero terminare a febbraio 2016.

I parcheggi disponibili sono oltre 1.000 posti. La Regione non ha ancora deciso chi gestirà i parcheggi e se verranno lasciati posti liberi per i dipendenti regionali.

Il condizionamento della torre (caldo/freddo) è geotermico e prevede l’utilizzo dell’acqua di falda.

Le zone fumatori previste sono: al piano zero, al terzo piano e  sul “tetto giardino” (40°).

Sulla intranet verrà caricato un filmato dell’evacuazione.

È previsto un piano “jolly”, forse il 4°, per i dipendenti che hanno problemi di salute a lavorare nei piani alti.

I Direttori devono fare un Piano di fascicolazione entro il 15 novembre da inviare alla Sovrintendenza.

Vi sarà un archivio comune per i libri. Da ora in poi verranno acquistati solo e-book.

Non sarà possibile traslocare documenti non originali eventuale documentazione propria utile per il lavoro dovrà essere scansita prima del trasloco (il cartaceo si butta).

Per i mobili attualmente usati presso le sedi regionali, vi sono 3 ipotesi:

  1. regalare ad Enti, altre P.A., scuole, Croce Rossa, etc.
  2. e-commerce, vendita on-line (come auto blu)
  3. asta pubblica

Si stanno valutando uguali ipotesi per quanto concerne l’attrezzatura informatica compreso l’eventuale riscatto volontario da parte dei dipendenti.